Nanna

Come per l’alimentazione anche il sonno per il bambino è un piacere, qualche cosa di bello, che asseconda il suo ritmo, le sue esigenze e lo fa star bene. È il momento della giornata in cui può distogliersi dalle sollecitazioni del mondo esterno e riprendere contatto con sé, per poi proseguire con serenità il resto della giornata scolastica e familiare. 

Tenendo presente la centralità del bambino anche in questo aspetto, la nanna viene offerta ai piccini dopo un periodo di osservazione e di confronto con la famiglia, assolutamente prezioso è la descrizione delle abitudini del riposo dei bimbi a casa. C’è chi predilige penombra, chi assoluto silenzio, chi vicinanza fisica, chi ama usare il cuscino, una copertina morbida o chi non desidera essere coperto. La nanna non è riservata solo ai bimbi più piccoli ma a coloro che ne hanno bisogno e viceversa se non è più un bisogno, in accordo con la famiglia, il percorso viene sospeso. 

Lo spazio pensato e preparato per questo importante momento della giornata è la stanza del sonno, usata anche in modo polifunzionale per altre attività durante il giorno. 

Qui ogni bambino trova il suo letto (il corredino con lenzuola, copertina sono portati da casa) il suo spazio, la vicinanza al compagno, la zona con più o meno luce e, naturalmente, la maestra che accompagna con la sua presenza questo momento della giornata.