Vita pratica

La Scuola dell’Infanzia e la Sezione Primavera propongono un vasto progetto didattico legato alla “vita pratica” a tal punto che gli ambienti scolastici ne sono caratterizzati. L’importanza dell’ interessante che il bambino manifesta nel ripetere piccole occupazioni quotidiane, il desiderio di crescere e fare come i grandi, di identificarsi con i genitori e i fratelli e di muoversi e di agire rispetto alle cose viste, sono le motivazioni che spingono i piccini a ripetere più e più volte queste attività.

L’istinto motorio del bambino di questa età riceve un appagamento profondo, lo scopo per lui non è pulire, raccogliere, tagliare, travasare, manipolare, arrotolare, stendere, ma è muoversi. La vita pratica offre ai bambini una palestra dove allenare i movimenti sia quelli grossomotori, che quelli fini della mano. Il bambino attratto dalla piacevolezza di queste attività le ripete con costanza e piacere fino ad arrivare a “dominare” le cose e l’ambiente.

Le insegnanti negli anni tenendo presente le tappe di sviluppo di ogni singolo bambino, forniscono strumenti che gli consentono di fare esperienze sempre più complesse.

Le attività di vita pratica sono reali, individuali o a piccolo gruppo, favoriscono l’assimilazione di un ciclo di lavoro aumentando gradualmente il tempo di concentrazione, promuovono il processo di autonomia e fortificano l’autostima che nasce dal saper “fare da soli”.

Gli oggetti usati sono reali e proporzionati alle caratteristiche psico-fisiche dei bambini che le usano, la realtà degli oggetti induce il bimbo ad averne cura e curando con amore l’ambiente esterno e gli impara a curare se stesso e gli altri.